AAA Cercasi Consigliere Regionale per presentare una Mozione al Consiglio Regionale del Veneto, avente ad oggetto: "I.R.E.S.A. - Imposta Regionale Emissioni Sonore Aeromobili" - "La Regione faccia pagare a chi inquina il risanamento acustico e ambientale". Se il comune di Sommacampagna si muovesse e trovasse un Consigliere Regionale disposto a presentare la "mozione" qualcosa si muoverebbe o no?

Visto che oggi sull'Arena c'è questo articolo: "Caso Catullo-Ryanair, attesa per la decisione del TAR" con questo sottotitolo: "CASO AEROPORTO. Oggi i giudici amministrativi si esprimono su incentivi e diritti aeroportuali", oggi scriviamo di Aeroporti ed in particolare della "I.R.E.S.A. - Imposta Regionale Emissioni Sonore Aeromobili".
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Qualche giorno fa è uscito questo articolo: "La Regione faccia pagare a chi inquina il risanamento acustico e ambientale" del quale la frase più siginificativa è la seguente: "A seguito di modifiche normative in materia di federalismo fiscale del 2011 recentemente la Corte dei Conti con deliberazione n.7/2012/G ha stabilito che l’Iresa, a partire dal primo gennaio 2013, sarà a tutti gli effetti un tributo regionale e dà sei mesi di tempo alle amministrazioni per comunicare i provvedimenti adottati per la riscossione del tributo".
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E nell'articolo sopra citato si evidenzia che è stata presentata una mozione alla Regione Lazio che ha questo oggetto: "Imposta Regionale Emissioni Sonore Aeromobili" e sullo stesso argomento l'altro giorno anche Aero Habitat ha pubblicato una news a titolo: "IRESA questa sconosciuta, dieci anni dopo" con sottotitolo: "L'imposta sul rumore aereo è ancora un traguardo da raggiungere" e questo testo:
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L'IRESA è l'acronimo dell'Imposta Regionale Emissioni Sonore Aeromobili. Era stata varata nel dal 2001. Una norma nata ancora prima e che in seguito ad un decreto del Presidente della Repubblica, era il 1990, è stata regolamentata come DPR il 26 agosto 1993. Lo scopo è la riscossione di un tributo di scopo che ogni aerolinea avrebbe dovuto versare per formare un fondo con un singolo obiettivo: di ridurre l’inquinamento acustico nelle zone circostanti gli scali. Una imposta che avrebbe dovuto essere incassata da ogni regione o provincia autonoma per ogni decollo e atterraggio degli aerei civili negli aeroporti.
Una attesa lunga e al momento vana. Ora, dopo la ratifica di normative di federalismo fiscale del 2011, anche la Corte dei Conti è intervenuta (deliberazione n.7/2012/G) stabilendo che l’IRESA sarà adottata dal 1 gennaio 2013. Le amministrazioni Regionali hanno sei mesi di tempo per mettersi in regola.
 Cosa accadrà? In attesa che qualcosa accada. nel frattempo presentiamo la mozione dei consiglieri Filiberto Zaratti e Luigi Nieri della Regione Lazio.
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Prendendo spunto dalla "mozione" presentata riportata anche nel testo di Aero Habitat, ho tolto due-tre parole, ho sostituito delle altre scrivendo "Regione Veneto" al posto di "Regione Lazio" ed ecco pronta una "mozione" da presentare a Venezia con questo oggetto: "I.R.E.S.A. - Imposta Regionale Emissioni Sonore Aeromobili".
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In questo altro articolo viene riportato il "Comunicato Corte dei Conti 10 luglio 2012 - Comunicato Stampa n. 56/2012" avente questo oggetto: "Relazione concernente l'indagine sulla mancata emanazione delle modalità applicative dell’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili”, il cui testo è il seguente:
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Con deliberazione n. 7/2012/G del 9 luglio 2012, la Sezione centrale del controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato ha deliberato l’indagine “Mancata emanazione delle modalità applicative dell’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aerei” al fine di conoscere quali ragioni hanno impedito l’adozione dei provvedimenti di attuazione dell’IRESA, acronimo che individua l’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili istituita dalla legge 21 novembre 2000, n. 342, “Misure in materia fiscale” (artt. 90/95), che ha sostituito le precedenti misure impositive in materia e che il d.lgs. 6 maggio 2011, n. 68, ha trasformato in tributo proprio regionale a decorrere, peraltro, dal 1° gennaio 2013.
Le Regioni e le Province autonome, alcune delle quali hanno legiferato in materia, hanno reso noto di non aver potuto dare concreta attuazione al tributo in assenza delle disposizioni applicative del Ministero, disposizioni delle quali quest’ultimo ha comunicato di aver sempre sostenuto la non necessarietà.
La Sezione, osservato che le disposizioni, della cui inattuazione si tratta, sono dettate a tutela del diritto alla salute e dell’ambiente, ha raccomandato un’adeguata composizione degli interessi attraverso una coordinazione di iniziative e una leale collaborazione tra le Istituzioni interessate, prospettando l’opportunità che le prescrizioni di carattere generale siano coordinate e concordate in sede di Conferenza Unificata; per quanto riguarda le regioni a statuto speciale, alle quali non si applica l’art. 8 del d.lgs. 6 maggio 2011, n. 68, per espressa previsione contenuta nella legge delega n. 42/2009 (all’art. 1, comma 2), il coordinamento della finanza è affidato alle norme di attuazione dei rispettivi statuti.
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In merito all'I.R.E.S.A. ne avevo scritto ancora in data 26 Settembre 2009 (TRE ANNI FA) in questo messaggio: "L'Aeroporto "Catullo", l'I.R.E.S.A. - Imposta Regionale Emissione Sonore Aeromobili e... Sommacampagna", ricordando che nel Bilancio 2008 della Catullo SpA ERANO FERMI 1.277.000 EURI che dovevano essere versati alla Regione Veneto per l'IRESA.
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Da quella data sono trascorsi TRE anni e ad oggi nelle casse del Comune di Sommacampagna, dell'IRESA, non è entrato nemmeno UN EURO e nemmeno UN EURO di quelle somme ferme e inutilizzate nelle casse della Catullo SpA... è stato speso per la popolazione contermine all'Aeroporto.
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Se c'è qualche Consigliere Regionale a cui interessa l'Ambiente e la Salute della Popolazione di Sommacampagna e Villafranca (sia della "filiera" che della "non filiera") ecco pronta una "mozione" da presentare a Venezia con questo oggetto: "I.R.E.S.A. - Imposta Regionale Emissioni Sonore Aeromobili".
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AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14,45 DEL 14.09.2012
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Vi segnalo che sul sito web della Regione Veneto dove vengono pubblicati i Comunicati Stampa, si può leggere questo: "Aeroporti: Pettenò (Fsv), Regione applichi imposta su emissioni sonore" con questo testo:
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(Arv) Venezia 14 set. 2012 -
Il consigliere regionale della Federazione della Sinistra Pietrangelo Pettenò ha presentato una mozione con la quale intende impegnare la Giunta veneta a predisporre tutti gli atti regolamentari e amministrativi affinché l'imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili (IRESA) possa entrare in vigore a partire dal primo gennaio 2013 e valutare la possibilità di riscossione del tributo degli anni pregressi. "L'IRESA - spiega il consigliere - è il tributo di scopo che ogni compagnia aerea deve pagare in base alle emissioni sonore dei velivoli ed è destinata prioritariamente al completamento dei sistemi di monitoraggio acustico, al disinquinamento e all'eventuale indennizzo alle popolazioni residenti nelle vicinanze degli aeroporti. L'imposta esiste dal 2001 ma, in Veneto, non sì è riusciti ancora a darle effettiva applicazione per mancanza del regolamento di attuazione ministeriale". "La Federazione della Sinistra - conclude Pettenò - chiede pertanto al presidente Zaia e alla Giunta regionale di impegnarsi in tutti i modi affinché questa imposta venga finalmente applicata".
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E qui potete scaricare il testo delle MOZIONE presentata dal Consigliere Regionale Pietrangelo Pettenò... che ringrazio pubblicamente... del Suo intervento!!!

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